DECRETO RILANCIO TUTTE LE MISURE I° PARTE
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” il decreto rilancio è un insieme di provvedimenti volti alla ricrescita socio-economica dell’Italia.
Pratiche-camerali.it pubblicherà una serie di articoli per delineare tutte le misure del decreto.
Versamento IRAP
Beneficio
Non è dovuto il versamento del saldo 2019 e della prima rata dell’acconto 2020
(l’importo della prima rata dell’acconto 2020 è
comunque escluso dal calcolo dell’imposta da versare a saldo per lo
stesso periodo d’imposta; resta fermo il versamento dell’acconto per il 2019)
Destinatari
Imprenditori e lavoratori autonomi con ricavi o compensi non superiori a 250 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente
Soggetti esclusi dal beneficio
– Imprese di assicurazione
– Amministrazioni pubbliche
– Intermediari finanziari e società di partecipazione
Contributo a fondo perduto
Contributo a fondo perduto al fine di sostenere i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”
Destinatari
Soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo (con ricavi o compensi nel p.i. precedente non superiori a 5 milioni di euro) e di reddito agrario, titolari di partita IVA se con fatturato e corrispettivi di aprile 2020 inferiori ai 2/3 di quelli di aprile 2019
Calcolo
Ammontare del contributo calcolato applicando una percentuale alla differenza tra ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile 2020 e ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile 2019
Contributo riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche
Soggetti esclusi dal beneficio
– Soggetti con attività cessata alla data di presentazione dell’istanza
– Enti pubblici di cui all’art. 74 del TUIR
– Intermediari finanziari e società di partecipazione
– Soggetti che percepiscono indennità di cui agli artt. 27, 38 del DL 18/2020
– Lavoratori dipendenti e professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria di cui ai DLgs509/1994 e 103/1996
Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo
Credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione versato per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, relativo ad immobili non abitativi destinati all’esercizio dell’attività d’impresa, anche agricola e, di lavoro autonomo
Destinatari
Imprese, anche agricole, Lavoratori autonomi, Enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti per gli immobili non abitativi destinati all’attività istituzionale
Soggetti esclusi dal beneficio
Le imprese, i lavoratori autonomi con:
-ricavi o compensi, superiori, nel 2019, a 5 milioni (tale limite non si applica alle imprese alberghiere) e,
-una diminuzione del fatturato inferiore al 50% nel mese di riferimento rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente
Utilizzo del credito d’imposta
È utilizzabile dopo il pagamento dei canoni anche in compensazione nel modello F24
È possibile optare, in luogo dell’utilizzo diretto, per la cessione del credito al locatore, o ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito
Incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica per veicoli elettrici
Incremento della detrazione al 110 per cento per le spese sostenute dal 1°luglio 2020 al 31 dicembre 2021 a fronte di specifici interventi, con fruizione della detrazione in 5 rate annuali di pari importo o opzione per la trasformazione in credito d’imposta o sconto per l’importo corrispondente alla detrazione
Ambito oggettivo
–Interventi di efficienza energetica specificamente previsti
–Interventi di riduzione del rischio sismico
–Installazione di impianti fotovoltaici
–Installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici
Ambito soggettivo
–Persone fisiche che agiscono al di fuori dell’esercizio dell’impresa, di arti e professioni
–Istituti Autonomi Case Popolari (IACP)
–Cooperative di abitazione per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti o assegnati in godimento ai soci
Cedibilità o sconto
In luogo della detrazione, i contribuenti possono optare:
– per un contributo di pari ammontare sotto forma di sconto anticipato dal fornitore;
– per la trasformazione in credito d’imposta, con possibilità di cessione a terzi
Trasformazione delle detrazioni fiscali
Beneficio
Possibilità per gli anni 2020 e 2021 di trasformare alcune detrazioni fiscali, alternativamente, in uno sconto pari al massimo al corrispettivo dovuto al fornitore o in credito d’imposta con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti
Ambito oggettivo
–Recupero del patrimonio edilizio
–Efficienza energetica
–Adozione di misure antisismiche
–Recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti
–Installazione di impianti fotovoltaici
–Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici
Ambito soggettivo
Soggetti che hanno diritto alle detrazioni previste dalla norma
Cedibilità o sconto
In luogo della detrazione, i contribuenti possono optare:
– per un contributo di pari ammontare sotto forma di sconto anticipato dal fornitore
– per la trasformazione in credito d’imposta, con possibilità di cessione a terzi
Cessione dei crediti di imposta
Beneficio
Fino al 31 dicembre 2021,i beneficiari dei crediti d’imposta per l’emergenza epidemiologica da COVID-19 possono optare per la cessione, anche parziale, degli stessi ad altri soggetti, i quali possono utilizzare il credito ceduto anche in compensazione
Ambito oggettivo
Crediti di imposta per:
–Fitti
–Sanificazione
–Adeguamento degli ambienti di lavoro
Credito d’imposta per l’adeguamento dei luoghi di lavoro
Beneficio
È pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, fino ad un limite di 80 mila euro, per la realizzazione degli interventi richiesti dalle prescrizioni sanitarie e dalle misure di contenimento contro la diffusione da COVID-19
Destinatari
Imprese e lavoratori autonomi
Non spetta alle imprese ed ai lavoratori autonomi che non esercitano la loro attività in luoghi aperti al pubblico
Beni agevolati
-Interventi di rifacimento di spogliatoi e mense
-Interventi per la realizzazione di spazi comuni e ingressi, di spazi medici
-Acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura dei dipendenti e degli utenti
-Acquisto di arredi di sicurezza
Riduzione aliquota IVA per le cessioni di beni necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19
Beneficio
Fino al 31/12/2020 sono esenti da IVA, con diritto alla detrazione dell’imposta pagata sugli acquisti, le cessioni di mascherine e di altri dispositivi medici e di protezione individuale
Dal 1°gennaio 2021 a tali cessioni si applica l’aliquota IVA del 5%
Credito d’imposta per sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione
Beneficio
È riconosciuto nella misura del 60% delle spese sostenute nel 2020, fino ad un limite massimo di 60 mila euro per ciascun beneficiario, per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale atti a garantire la salute di lavoratori ed utenti
Destinatari
-Imprese
-Lavoratori autonomi
-Enti non commerciali, compresi enti del terzo settore e enti religiosi civilmente riconosciuti
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