Dichiarazione d’intento, guida alla compilazione.
Questo articolo non è altro che la pubblicazione online della guida che inviamo hai nostri clienti, che si sono affidati a noi, per l’inoltro del modello Dichiarazione d’intento. Una guida semplice e completa per rendere questo adempimento (obbligatorio per gli esportatori abituali) facile da compilare.
Permettendo hai nostri clienti di non incorrere in sanzioni.
Va fatta una distinzione tra due fattispecie in funzione di chi emette la dichiarazione d’intento in particolare:
SOCIETA’.
DITTE INDIVIDUALI.
Compilazione modello dichiarazione d’intento per le SOCIETA’.
Nella prima sezione “dati del dichiarante” bisogna compilare i dati anagrafici della società che intende emettere la dichiarazione d’intento.
In particolare:
Codice fiscale.
Partita Iva.
Ragione sociale.
Nella seconda sezione “dati relativi al rappresentante firmatario della dichiarazione”vanno indicati i dati relativi al legale rappresentante della dichiarazione in particolare:
Codice fiscale.
Codice carica.
Nome.
Cognome.
Data di nascita.
Provincia di nascita.
Comune di nascita.
Nella terza sezione “dichiarazione” va indicato in particolare:
Se si tratta di acquisti o importazioni.
Anno di applicazione.
Indicare l’importo della dichiarazione e se tale dichiarazione riguarda una singola operazione o più operazioni.
Nella quarta sezione “numero e anno attribuito dalla dichiarazione” va indicato:
Il numero della dichiarazione (deve essere progressivo rispetto all’ultima emessa).
Anno di riferimento.
Nella quinta sezione “destinatario della dichiarazione” e dedicata al soggetto per cui stiamo emettendo la dichiarazione d’intento, in particolare:
Codice fiscale.
Partita iva.
Ragione sociale (se si tratta di una società), nome e cognome (se s tratta di una ditta).
Nella sesta e ultima sezione “plafond” va indicato:
Se il plafond e fisso o variabile.
Il metodo del plafond fisso consiste nel prendere come riferimento e base di calcolo tutte le operazioni non imponibili relative ad esportazioni ed operazioni assimilate rilevanti registrate nell’anno solare precedente.
Diversamente il metodo del plafond mobile si calcola invece tenendo conto delle operazioni registrate nei dodici mesi precedenti.
Infine va indicato se si tratta di una esportazione, cessioni intracomunitarie, cessioni verso san San Marino, operazioni assimilate o operazioni straordinarie.
(nella maggior parte dei casi si tratta di esportazioni).
Pratiche-camerali.it ti da la possibilità di richiedere la dichiarazione d’intento, clicca sul pulsante e scopri il servizio che ti permetterà di risparmiare tempo e denaro.
Guida pdf.
Compilazione modello dichiarazione d’intento per le Ditte.
Nella prima sezione “dati del dichiarante” bisogna compilare i dati anagrafici della ditta che intende emettere la dichiarazione d’intento.
In particolare:
Codice fiscale.
Partita iva.
Nome.
Cognome.
Data di nascita.
Provincia di nascita.
Città di nascita.
Nella seconda sezione “dati relativi al rappresentante firmatario della dichiarazione” vanno indicati i dati, solo nel caso in cui chi sottoscrive la dichiarazione sia un soggetto diverso dal dichiarante.
Nella terza sezione “dichiarazione” va indicato in particolare:
Se si tratta di acquisti o importazioni.
Anno di applicazione.
Indicare l’importo della dichiarazione e se tale dichiarazione riguarda una singola operazione o più operazioni.
Nella quarta sezione “numero e anno attribuito dalla dichiarazione” va indicato:
Il numero della dichiarazione (deve essere progressivo rispetto all’ultima emessa).
Anno di riferimento.
Nella quinta sezione “destinatario della dichiarazione” e dedicata al soggetto per cui stiamo emettendo la dichiarazione d’intento, in particolare:
Codice fiscale.
Partita iva.
Ragione sociale (se si tratta di una società), nome e cognome (se s tratta di una ditta).
Nella sesta e ultima sezione “plafond” va indicato:
Se il plafond e fisso o variabile.
Il metodo del plafond fisso consiste nel prendere come riferimento e base di calcolo tutte le operazioni non imponibili relative ad esportazioni ed operazioni assimilate rilevanti registrate nell’anno solare precedente.
Diversamente il metodo del plafond mobile si calcola invece tenendo conto delle operazioni registrate nei dodici mesi precedenti.
Infine va indicato se si tratta di una esportazione, cessioni intracomunitarie, cessioni verso san San Marino, operazioni assimilate o operazioni straordinarie.
(nella maggior parte dei casi si tratta di esportazioni).
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